
Io e il fedele Marco ci ritroviamo sempre tra i Nebrodi quando siamo soli. Dalla foto satelittare si nota come il criterio seguito è "forse questa porta lì".
Abbiamo capito meglio la zona e fra 2 settimane, armati di tenda e saccoletto, faremo quello che da tanto volevamo fare: un anello dei Nebrodi XL di due giorni comprendente i laghi Maulazzo, Biviere e Tre Arie, Obelisco Nelson, santuario Tre Vergini, Floresta, Masseria Monte Colla, Caserma Zarbata,...
Inoltre, scoperta carissima a chi come noi soffre di nausea da bitume, abbiamo trovato un alternativa per ridurre l'asfalto che collega il rifugio Tre Arie al cancello Caronie: una discesa serpentineggiante di qualche km.
Però se avessi trovato quest'altra, avrei ricordato l'intelligenza di colui il quale si è costruito la casa sul lago che poi magicamente è risultata "dentro il lago".
La vista del lago Tre Arie circondato dal verde mi ha trasportato nelle immagini dei cataloghi vacanze svizzeri. L'avevo sempre visto circondato dai colori marrone e giallo dell'estate Siciliana.
Se questa foto l'avessi trovata nel web non l'avrei mai riconosciuto.

2 commenti:
Sono convinto che nonostante tutto quella casa è ancora abitata... W la Sicilia. o la ami o la odi, o entrambe.
E' semisommersa dall'acqua ma non mi meraviglierai se la ricementificasero!
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