giovedì 21 maggio 2009

Transpeloritani


C'è chi la chiama Transpeloritani, chi dorsale dei Peloritani, chi traversata dei Peloritani...qualunque sia il nome, i protagonisti sono i monti Peloritani e chi li vive qualunque sia il mezzo di percorrenza:piedi, scecchi, o mtb. 
Io il Peloso e Giorgio li abbiamo visssuti ovviamente con l'ultimo dei nominati.

Siamo partiti in treno da Catania con arrivo a Messina Centrale. Risalita a Dinnamare da dove inizia il fuoristrada e il giorno seguente arrivo a Francavilla di Sicilia da portella Tre Fontane. (ci siamo evitati la frana di portella Mandrazzi ed è rimasto purtroppo escluso il meraviglioso bosco di Malabotta). Discesa a Giardini e ultimo treno per culo per il rientro.

Il solo commento che preferisco fare è racchiuso in una frase di Leonardo che si trova nei cartelli dell'azienda foreste demaniali Messina:

"Che ti move, o omo, ad abbandonare le proprie tue abitudini della città, lasciare li parenti e li amici ed andare in lochi campestri per monti e per valli, se non la naturale bellezza del mondo?"



martedì 5 maggio 2009

"L'ARTE DI VIVERE" DI ERICH FROMM

Solo quando prova interesse per cio' che crea l'uomo e' felice, sente confermata la propria forza ed e' capace di esprimerla, non e' piu' isolato, avverte un legame con il mondo e perde la sensazione di impotenza. Allora egli e' capace di amare le cose, di amare il suo lavoro e di amare gli uomini. Se invece e' solo un minuscolo ingranaggio di una macchina, se non fa altro che eseguire un qualche ordine -e anche se per questo viene ben pagato le cose non cambiano affatto, se non e' investito di alcuna responsabilita' reale, se non e' capace di mostrare alcun interesse, perche'  per lui non c'e' proprio nulla di interessante da fare, allora si annoia.
L'uomo che soffre di noia non e' in grado di sopportarla. Egli cerca di compensarla attraverso il consumo. Va in giro in auto, beve, intraprende una serie di attivita' per "trascorrere" in qualche modo le due, tre ore spensierate in cui non deve lavorare in azienda. Certo, le sue macchine gli fanno guadagnare del tempo, di cui pero' non sa che fare. Si sente confuso, e cerca di ammazzare in modo decoroso il tempo guadagnato. Gran parte della nostra industria del divertimento, delle nostre feste e dell'organizzazione del tempo libero altro non sono che un tentativo di elidere decorosamente la noia dell'attesa

domenica 3 maggio 2009

TransPeloritani: mtb tra i due mari

Una domenica pomeriggio da nerd.  Mi mancavano solo la bevanda energetica e i guanti tagliati.

Grazie al roadbook su www.tri-ride.com ho potuto passo dopo passo tracciare tramite google-earth e Mapsource la famosa dorsale dei Peloritani;non rimane che caricarla sul gps. Restano ignoti gli attraversamenti di due tratti a causa di frane ma un pò di avventura dopo tutta questa tecnlogia satelittare ci deve pur essere;e pensare che un tempo era una strada di comunicazione sia per scopi civili che bellici. Passeggiarci con la bici mi sembrerà irrispettoso ma sono curioso di capirla.
Se ho il tempo, cercherò di tracciarla fino alla signora Etna o di dirottarla sui Nebrodi. 

Venerdì o sabato la partenza. 
Sento gia il silenzio imponente dei Monti Peloritani, vedo le infinite stelle tra i due mari e il sonno tra le quattro mura di questa notte invidia il libero sonno in sacco a pelo e tenda che verrà.